Paola Ruggeri

Vie di ritorno

l’aria ancora gelida

 

come terra scossa

questo lampo chiaro di roccia

 

e molto più in là

le vie

e le onde del silenzio

 

rotolate

 

srotolate

 

geminate dagli alberi

 

*

piano

 

la luce limpida del mattino

apre un’altra profondità

 

nelle ombre

o fuori

delle ombre

 

dove lo spazio si fa lucido

nelle cere verdi

 

delle sue vegetazioni

 

*

arniche

 

brina

e tracce

sul suolo sabbioso

 

e poi nel movimento

di un momento

 

nell’aria

 

gradini di suoni

 

*

tra le colline lontane

una marea di tempo e luce

 

una bellezza ancestrale

 

quello scavo

di ingialliti campi

 

marne

scure come ardesia

 

laggiù poi

grigia verde blu

ancorata alla sua punta più gialla

 

terra che ricala

 

*

lungo questo sentiero

sassi scritti

 

le forme raggiate

cavità delle coppelle

 

simboli astrali

o cristalli di neve

 

*

quest’acqua di fonte

ancora mezza ghiacciata

 

che goccia piano

 

che attende

 

*

e ancora

serti

cartigli

 

queste piccole cifre sovrapposte

colme di tutta la memoria

 

sui loro esili incisi

 

*

un colpo di vento più forte

lontano da qui

 

incresparsi giallo qua e là

sulla linea di orizzonte

 

nebbia che risale

volo lento

 

Paola Ruggeri, bolognese, è una poetessa e scrittrice di fama nazionale. Oltre che su riviste letterarie e cataloghi d’arte contemporanea ha pubblicato su: Antologia italiana ed epica per la scuola media di Antonio Secchione e Giuseppe Pittano , “A libro aperto “ , Istituto Geografico De Agostini. Ha realizzato molte raccolte di poesie , Haiku e aforismi. Il racconto “La strada di Giulia“ è stato selezionato al concorso internazionale di poesia e prosa Assessorato Provinciale - Commissione Provinciale - per le Pari Opportunità di Ascoli Piceno. Ha realizzato pièces teatrali rappresentate dal Teatro Poesia – Bologna e trasmissioni RAI.