Gianfranco Corona

Poesie

UNA PARTENZA

Inafferrabile immagine

impressa nell’orizzonte,

avevo ragione:

resterò lontano

da questi contorni confusi.

Viaggiamo nel vuoto di una città

fingendo una partenza

un linguaggio originale

nell’essere poeti.

Si dirà:

in autunno l’ansia dei giovani

è un’esperienza che corre.

 

SORRISO RANDAGIO

Nella città si infittisce

il mutamento delle forme,

al limite del tramonto;

in un’ estate infuocata,

dove il silenzio del desiderio

sconfina

e appesantisce

questo sorriso randagio.

Mentre la noia

si mescola,

vagando nelle strade

e respira passioni,

illusioni e fumi lenti,

dove, con l’ebbrezza giovanile

scalpita,

in una colluttazione di stelle,

e le idee fuggono

senza risposta.

Con un tremito

sconsolato,

tra aguzzini senza tempo

ritrovo la mia anima …

 

LE ORME DEL TEMPO

Ricercherò

il vociare stralunato

dei nuovi barbari,

che avverto

svuotando le strade,

quando la neve

copre gli specchi

della notte,

come un avvento

per confondere

il mio sonno …

Saranno le orme

nella mia via

a condurmi

all’improvviso nella memoria.

Questo tempo instancabile

mi conforta,

mi inquieta …

Fermo ad un binario

ritrovo il mio grido

che tante volte

ho cercato,e che,

come le preghiere calde,

segnano il mio giorno,

con uno squarcio di fuoco

nel mio destino.

 

Gianfranco Corona, bolognese, poeta di fama nazionale, ha pubblicato diversi libri di poesia, tra cui “ I rumori dell’anima”,L'Autore Libri Firenze, 1996. Ha vinto diversi premi di poesia ed è perfomer in molte manifestazioni artistiche.